giovedì 21 luglio 2011

Outfit.Nude.


MINI DRESS  : TopShop
SHORTS : Josefin Strid
NECKLACE : Temperley London
SHOES : Elie Saab
BAG : Mulberry 




martedì 19 luglio 2011

..travelling across. Trieste.



..con questo post vorrei suscitare la vostra curiosità nei confronti di una città italiana che l'anno scorso ho visitato e mi è assolutamente rimasta nel cuore..TRIESTE.
Un'atmosfera magica, una perla del nord est, città delle contraddizioni, città di frontiera, città dei commerci, incrocio di civiltà, città mitteleuropea, nostalgica del suo passato, città plurilingue, città da cui si fugge ma a cui si torna, città senza pace, città della bora, città di fantasmi che aleggiano sulle sue strade o nei racconti dei suoi cittadini.


Sono andata quattro giorni a Trieste perchè è da lì che parte tutta la storia della mia famiglia..una storia di occupazione, bombardamenti, rifugi antiaerei, campi di concentramento..sono stata io a voler sapere e vedere questa città più da vicino, non immaginando che in quattro giorni sarebbe stata in grado di lasciarmi così tanta nostalgia..certo, una città che ha tolto tutto alla mia famiglia, ma che nonostante questo è rimasta sempre nel cuore.


La magia di Trieste inizia tutto dal viaggio, Padova-Trieste non è poi tanta strada, il treno è comodo e arriva proprio in centro..si parte..il viaggio è piacevole, vedi il paesaggio cambiare dal finestrino, ho sempre amato viaggiare così..ti accorgi che stai arrivando quando sotto la ferrovia inizi a vedere l'azzurro del mare, luccicante sotto gli ancora tiepidi raggi di un sole di fine settembre che ancora non vuole lasciare spazio all'autunno..e il castello di Duino, che scopri essere tutt'ora abitato dal fantasma della Dama Bianca, giovane moglie di un crudele castellano trasformata in roccia dal cielo, impietositosi della tragica fine della sventurata donna...
Scendi dal treno con la tua valigia e già non vedi l'ora di goderti la città, con le sue viuzze, il ghetto, l'unica piazza d'Italia direttamente sul mare, San Giusto..prendi al volo un taxi e ti dirigi verso l'hotel per lasciare le valigie e incominciare a scoprire la città narrata da Svevo; e ti senti come dentro un suo romanzo mentre scopri il Caffè Stella Polare, passeggi davanti al Tergesteo, o ti rilassi su una delle panchine dei giardini pubblici..


E' un labirinto quello che si snoda a partire da Piazza dell'Unità d'Italia e si addentra nella parte della città vecchia, brulicante di vita ed osterie, piena di rigattieri ed antiquari che espongono in vetrine polverose oggettini di un passato che ancora affascina e cattura..
E' meraviglioso voltare le spalle al municipio e lasciare vagare lo sguardo verso l'orizzonte, una distesa d'acqua scintillante che non conosce fine è davanti agli occhi..con i suoi pescherecci, con gli innamorati seduti sul Molo Audace, con le coste slovene che ti ricordano quanto trieste sia città di confine e di frontiera..
Ricominci a camminare e ti dirigi in piazza Hortis e intanto si fa sentire un po' la fame così ci si ferma al n.3 da Siora Rosa dove si possono assaggiare i tipici piatti italo-sloveni di carne e pesce a costi davvero contenuti, in un locale spartano, ma senza dubbio storico e all'altezza della sua fama.
Ci si ferma un po' nella piazza, si guarda la vita scorrere e si immaginano i gruppi di studenti delle superiori lì vicine passare a prendersi un panino con il tipico prosciutto triestino e poi scappare verso casa..
Per dominare Trieste dall'alto e godersi uno scorcio sul golfo non c'è luogo migliore che il colle San Giusto, sulla cui cima si possono visitare la Cattedrale, i resti di alcuni edifici di epoca romana e il Castello.
Trieste però non vive solo dei ricordi di epoca romana o medievale, ma viva è, nella memoria di tutti i triestini, la storia più recente, quella delle guerre mondiali, ai cui caduti Trieste ha dedicata un'ampia area verdeggiante sul colle : il cosiddetto Parco della Rimembranza, un percorso circolare diviso in settori numerati dove sono sistemate numerose pietre e lapidi con i nomi dei soldati caduti..e su alcune di queste ancora oggi si possono trovare fiori freschi..




Con il sole che scende all'orizzonte è ora di tornare verso l'hotel; una piccola sosta shopping al Corner, in via Mazzini, grande scelta e buoni prezzi e poi una doccia veloce..prima di godersi la città in notturna..Piazza Unità d'Italia illuminata è veramente suggestiva..e il pesce a Trieste è semplicemente delizioso ( suggerisco la Trattoria Saturnia in Via Alberto Boccardi, locale piccolo, con pochi tavoli e gestione vecchio stile dove il cibo è ottimo..) 






Nulla di più, la sera ci si gode la città illuminata e poi si torna in albergo, del resto ci sarà già abbastanza da fare domani..


La mattina inzia con un'ottima colazione in hotel..( posso fare la pubblicità all'hotel? Massì, massì..perchè no..Hotel Continentale, in via San Nicolò..lascio qui il link..se a qualcuno interessa..)


 


..e poi la visita triestina ricomincia..


Primissimo appuntamento è con il caffè del CremCaffè in piazza Goldoni, celebre caffetteria di degustazione..
ci spostiamo poi in Piazza Oberdan, per prendere il tram di Opicina, tratta in funicolare che collega la città all'altopiano carsico permettendo di godere di scorci pittoreschi del golfo e paesaggi da non perdere..
Orgoglio triestino, e protagonista di una famosa canzone popolare è veramente una chicca per tutti; diverte i più giovani e mette nostalgia ai più anziani...sedili in legno ( scomodi per la verità) per questo tram vecchio di 100 anni, che permette poi dal capolinea di ridiscendere in città lungo la "Napoleonica"..
Ora Miramare si staglia bianchissimo sull'acqua azzurra e luccicante del golfo e non ci resta che prendere l'autobus 36 per fermarci a Grignano mare (capolinea) e arrivare, in circa 15 minuti a piedi, risalendo dal porticciolo, al castello.




















La visita al castello occupa gran parte della mattinata; ci si perde nei giardini e il panorama dalle ampie finestre del castello a picco sull'Adriatico è mozzafiato..


Tornando verso la città, il lungomare della Barcola offre numerosi localini per un brunch veloce..ma si torna presto in centro per visitare il BorgoTeresiano..


Partendo da Piazza Verdi, la piazza dell'omonimo teatro, si raggiunge in poco tempo Piazza Niccolò Tommaseo, con uno dei cafè storici triestini, e da qui, tornando verso il mare, si nota subito la chiesta di San Niccolò dei Greci e più avanti la chiesa di San Spiridione ( greco - ortodossa ) in stile neo bizantino.
E' in Piazza Giotti però che ci si rende conto definitivamente della libertà di culto che anima questa città; il tempio israelitico infatti sostituisce quattro sinagoghe più piccole e sicuramente cattura lo sguardo per la sua eleganza, sobrietà ed imponenza ( è la sinagoga più grande d'Europa) .




Aperitivo nel borgo, al famosissimo Caffè Stella Polare, poi ultimi respiri di questa città con le favette della celebre pasticceria Penso (http://www.pasticceriapenso.com/ ) e con un tramonto sul Molo Audace.












La mattina successiva, prima di prendere il treno, l'obiettivo è lo shopping : la Libreria Borsatti offre una vastissima scelta di libri dei generi più disparati con uno sconto del 15% : storia, romanzi, saggi, collane per bambini, libri di cucina, libri sul folclore e le tradizioni cittadine fanno capolino dagli scaffali di questo piccolo gioiello cittadino; il Corner è sempre lì che mi aspetta e riesco ad acciuffare un giubbotto di eco-pelle a 30 euro; i piccoli negozi dei rigattieri offrono tutto il vintage che si può desiderare e all'Ohm Records (http://www.ohmathome.com/ ) si trovano, oltre ai dischi commerciali, anche quelli più insoliti ed originali.
L'ora di pranzo arriva presto, ci fermiamo giusto in centro, a pochi passi dell'hotel, per scoprire ancora i piatti triestini in un ambiente confortevole e rilassante : il ristorante La Tecia in Via San Nicolò (http://www.ristorantiitaliani.it/strutture/locale/16342/Trieste-(TS)/ristorante-la-tecia.html)..


A metà pomeriggio un taxi ci riporta in stazione..guardando il golfo rifletto..
..solo un frase..
..ebbrava Trieste, già mi manchi!











Outfit.It's not my fault.






SHOES : Louis Goldin for TopShop
PANTS : Tiger of Sweden Pants
SHIRT : Neuw Tank top
SWEATER : Christina Wessén Sweater
BRACELET : Rita Saardi Bracelet
BRACELET : Versace Bracelet
BRACELET : Vintage
BRACELET : Philippe Audibert Bracelet
BRACELET : J Dauphin Bracelet
EARRINGS : JC Earring

                              














domenica 17 luglio 2011

OVEssence!

Ho finito il Max Factor Colour Adapt, fondotinta liquido con il quale mi sono trovata abbastanza bene, e pochi giorni fa sono andata alla ricerca di un nuovo fondo, più leggero e possibilmente..low cost.
Mi sono orientata su Essence, perchè mi sono trovata bene con tutti i prodotti che ho finora acquistato..e ho cercato di scegliere un fondotinta che rendesse la mia pelle più naturale possibile perchè effettivamente era questo l'effetto che volevo raggiungere.
Davanti allo stand ho poi iniziato a provare e riprovare i tester sulla pelle della mia mano, cercando il fondotinta perfetto.
Non voglio e non posso dare una opinione completa sui fondi che ho solo provato sulla mano senza acquistare, però posso condividere con voi le riflessioni che ho fatto e che mi hanno portato alla scelta della MOUSSE FONDOTINTA PURE SKIN.

a) Clear & matt 

PERCHE' NO :  non mi è piaciuta la consistenza, l'ho trovato difficile da stendere, le tonalità presenti non si avvicinavano ad un effetto naturale, nemmeno la tonalità più chiara mi sembrava una tonalità portabile..virava ad un pessimo colore aranciato che mi ha fatto venire in mente gli "effetti mascherone" di tante ragazze che si vedono in giro. La dicitura oil- free mi ha fatto pensare ad un prodotto leggero ed anti lucidità, ma già una piccola applicazione sulla mano mi ha dato l'impressione che la mia pelle soffocasse. Inoltre, pessimo odore.. insomma, non lo comprerò mai.

b) stay all day

PERCHE' NO : Odore decisamente migliore del precedente, ma non volevo un fondo liquido. Avevo voglia di leggerezza, avevo voglia di cambiare. Questo fondotinta però non mi è sembrato male, l'unico problema che mi sento di evidenziare sono i colori, che non mi sembrano essere adatti alla mia pelle.

c) soft & natural

PERCHE' NO : non è molto coprente e ci sono poche tonalità disponibili che non mi hanno particolarmente attratta

Passiamo ora alla categoria mousse, che mi ha assolutamente conquistata.

Essence propone due tipi di mousse, la Soft Touch e la mousse della linea Pure skin.

Mi sono diretta subito verso la linea Pure Skin, probabilmente anche un po' rassicurata dal nome..lo ammetto..ma anche perchè ho provato ed ho tutt'ora dei prodotti di questa linea che mi hanno decisamente soddisfatta..sia nel campo CLEAR, che in quello CARE, che in quello COVER.


La colorazione che ho comprato è la 03 nude, che sulla mia mano sembrava essere la più simile al mio incarnato e mi garantiva un effetto naturale. 
Una volta a casa l'ho provato sul viso, ho aggiunto del blush e ho trovato il tutto fantastico!
Si' l'INCI non è dei migliori, quindi se state attente a queste cose non è certamente da consigliare, ma contiene anche lo zinco e un complesso di ingredienti anti-batterici che dovrebbero aiutare a ridurre le imperfezioni.
L'effetto è quello di una pelle veramente liscia e vellutata, uniforma l'incarnato, si stende facilmente sia con le dita, che con una spugnetta che con un pennello per fondotinta ed è leggerissimo. 
La mousse è opacizzante e rende dunque inutile l'utilizzo di una cipria, ovviamente non unge e i pori sono molto meno visibili. 
Insomma, con un solo gesto sono riuscita ad ottenere quello che ho sempre cercato da un fondotinta : zero lucidità, pelle liscia, coprenza, effetto assolutamente naturale ed una buona durata..ad un prezzo davvero irrisorio, solo 3,99 €.


E voi, quali fondotinta Essence avete provato?
Cosa ne pensate?





mercoledì 13 luglio 2011

Quote of the day.Dedicato a me.





 "C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà"
(Albert Einstein)


lunedì 11 luglio 2011

WATCH IT : Tutto l'amore del mondo

Eccola qui, non a cadenza settimanale, non programmata..la mia piccola rubrica WATCH IT, ovvero quello che ultimamente ho guardato io..e che propongo a voi..
Non sono necessariamente grandi classici, o film d'autore ed anche le pellicole meno famose o meno di successo fanno parte di questa mini rubrica..è sufficiente che abbiano qualcosa che mi ha colpito..

Questa settimana è il caso di ..





"C'è una grossa differenza tra una vacanza e un viaggio:
in vacanza ti riposi sotto l'ombrellone dopo un faticoso anno di lavoro, 
sei come anestetizzato dal relax, e passi il tempo a ripeterti che devi assolutamente divertirti. 
Fai cose inutili come le parole crociate e il sudoku,
mangi enormi fette di anguria, ti cospargi di creme abbronzanti...
durante un viaggio invece non te ne frega niente di riposarti, 
ti nutri di quello che vedi, impari nuove lingue, 
ti interessi alla vita di persone che forse non rivedrai mai più, i
n una parola sola... vivi!"



Film esordio di Riccardo Grandi, co-prodotto da Nicolas Vaporidis, racconta di un viaggio europeo.
E' un "on the road" quello che intraprende il giovane Matteo Marino, accompagnato da un fotografo spiantato, Ruben, per scrivere una guida sui luoghi romantici del vecchio continente.
Lanciato tra le capitali più in d'Europa( Barcellona, Parigi, Amsterdam..), Matteo viene affiancato nel suo viaggio anche da Valentina ed Anna, che 
Inutile dire che il finale e' scritto sin dalle prime battute, ma il film è semplice e lineare, i dialoghi catturano e la colonna sonora dà il giusto ritmo..insomma, non c'è nulla di meglio di questa pellicola per sognare.. un amore tutto europeo.

Quote of the day.Cities.












(GianFranco Ferrè)





..e voi? Quale è la vostra città preferita..e perchè?


giovedì 7 luglio 2011

..sport & Garnier


Ho sempre fatto sport, gioco a pallavolo da ormai 13 anni, a livello agonistico..e quindi durante l'anno, con i miei tre allenamenti settimanali di 2 ore, mi prendo costantemente cura del mio fisico, mi diverto .. e sto in compagnia.
La pallavolo mi ha catturato quando avevo 7 o 8 anni, ero alle elementari, e dopo 4 anni di ginnastica artistica il body, le sbarre, la trave etc..mi stavano ormai troppo strette..avevo bisogno di qualcosa di diverso e Mila e Shiro, che in quegli anni andava molto, aveva insinuato nella mia testolina l'idea che la pallavolo fosse qualcosa di meraviglioso..certo, a mie spese ho poi dovuto fare i conti con l'esistenza di forze fisiche che non consentono a noi mortali l'elevazione di Hazuki e compagne, e ho avuto modo di vedere che i miei occhi sotto rete non fiammeggiano, ma sono passata sopra a questi piccoli e insignificanti dettagli per godermi a pieno questo sport..

Il periodo estivo, di circa un mese, è una breve pausa in un allenamento annuale quasi costante, un attimo di stop per far riposare il fisico e la mente, per dedicarsi alle vacanze, e per ricominciare con nuova motivazione in agosto..
La pallavolo però, naturalmente, ha cambiato molto il mio fisico..ho sviluppato spalle e la parte inferiore del corpo..le gambe sono toniche e sode, e non me ne lamento, ma non sono poi così affusolate come vorrei..in ogni caso anche in questo piccolo periodo di stop mi prendo cura di me..e vorrei parlare di una crema corpo della Garnier, che a livello di qualità-prezzo mi sta soddisfacendo parecchio..


Si tratta della Garnier Body Tonic fluido corpo idratante - rassodante..l'accoppiata di questi due aggettivi mi ha subito fatto drizzare le antenne, del resto, quando c'è la parola RASSODANTE in mezzo, noi donne andiamo sempre in visibilio e buttiamo tutto nel carrello..il packaging Garnier è un altro punto a favore..come si fa a non notare una confezione dalla forma così insolita e di un bel colore giallo limone, sugli scaffali del supermercato?
Se poi ci si sofferma sul prezzo..il pensiero diventa realtà e si lancia, animate da nuove speranze, la confezione nel carrello, senza pensarci due volte..giusto perchè io sono della filosofia "non si sa mai che magari funzioni..e poi, per 3.50 €..vale la pena provare.."










COSA DICONO LORO : 


COSA DICO IO :

La crema ha una consistenza fresca di gel, si asciuga in fretta e ha un buonissimo profumo agrumato che rende l'applicazione, anche per me che odio le creme corpo, un momento di coccola personale piuttosto soddisfacente..
Io la uso QUASI ogni giorno dopo uno scrub e la doccia e devo ammettere che la sensazione sulla pelle è quella di un effettivo rassodamento..la pelle è effettivamente ritesa sin da subito e decisamente idratata..

L'obiettivo che si prefigge questa crema, a mio avviso, è assolutamente raggiunto..almeno su di me.. è ottima per le pelli giovani, che non necessitano di azioni particolarmente liftanti o snellenti e che non hanno necessità di un anti-cellulite.


domenica 3 luglio 2011

..in love with..

Eccomi qui, i giorni passano, ma gli esami universitari non la vogliono sapere di finire..almeno fino a metà luglio..scusate per la mia assenza, ma sto preparando per voi un post su una città che ho trovato incantevole.. e poi, se proprio dobbiamo essere sinceri, ho avuto davvero poco tempo per fare acquisti da mostrarvi..
Ieri però con il primo giorno di saldi, mi sono concessa una passeggiatina a Padova con il mio ragazzo per vedere se trovavo qualcosa di carino da acchiappare con i saldi..Zara ed H&M sono state tappe obbligate ma la confusione mi ha fatto ben presto desistere..e il profondo amore che provo per il mio fidanzato, seppur paziente, mi ha spinto a fare un rapido check e ad uscire ben presto dai negozi, intera e senza lividi,  salvaguardando così anche la serenità di un raro pomeriggio trascorso insieme, senza troppi pensieri per la testa..insomma, diciamolo, avevo voglia di godermi la sua compagnia e di non lasciarlo in un angolo mentre io mi scaraventavo sul mucchio di quarantenni accapigliandomi per una maglietta o un golfino..le scene da saldi stile Fight-Club è meglio che lui non le veda :) andrò da sola..

Mi avviavo già verso casa triste e sconsolata per non aver comprato nulla, quando sono stata vittima di un colpo di fulmine...




..i colori delle foto sono un  po' falsati, le ho fatte di fretta con il cellulare, la pietra è molto meno azzurra..


..e il mio ragazzo me li ha regalati..
Cosa ne pensate?

Inutile dire che io li adoro..





Ti potrebbero anche interessare :

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...